Cosenza

Sabato 18 Maggio 2024

Cosenza, iniziative nelle scuole contro la violenza di genere

Rosaria Succurro

La difesa dei diritti delle donne. La salvaguardia delle loro prerogative di madri, sorelle, mogli, compagne; la necessità di sconfiggere concetti come quello dell’«ominità» che appaiono figli di una subcultura a lungo dominante nel meridione. Rosaria Succurro è la prima donna diventata presidente della Provincia: un ruolo significativo fatto di oneri e onori. Un ruolo che l’esponente politico - che è pure la prima donna a guidare San Giovanni in Fiore, il più importante comune dell’area silana - ha inteso svolgere anche in direzione della promozione di campagne importanti rivolte soprattutto agli studenti per educare i giovani a respingere, con ogni mezzo, l’esercizio della violenza di genere. Una serie di incontri con le scuole e nelle scuole hanno interessato i ragazzi e le ragazze di istituti di istruzione superiore di Cosenza, San Giovanni in Fiore e Corigliano Rossano. A incontrare i giovani ci sono stati testimoni importanti come Vincenzo Chindamo, fratello di Maria Chindamo uccisa e fatta sparire per lupara bianca a Limbadi; Marisa Manzini, sostituto procuratore generale di Catanzaro e autrice di un libro sulle “Donne resistenti”; il questore Michele Maria Spina, il tenente colonnello dei carabinieri Dario Pini, comandante del Reparto operativo, il capitano Chiara Soldano, responsabile della compagnia di Rende; l’attrice Daniela Fazzolari, impegnata in importanti serie tv e in produzioni filmiche contro la violenza sulle donne; il funzionario di Polizia Tiziana Scarpelli, specialista nella lotta ai crimini compiuti in danno di donne; Marisa Garofalo, sorella di Lea Garofalo, icona della ribellione delle donne contro la mafia; Giuseppe Zanfini, vicequestore e dirigente del commissariato di Corigliano Rossano. A inaugurare la serie di incontri è stata un’altra donna delle Istituzioni, il prefetto Vittoria Ciaramella. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

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