Notte da incubo per pazienti e personale del pronto soccorso del Giannettasio, dove la notte tra martedì e mercoledì, vi è stato un viavai di ambulanze creando un sovraffollamento e proteste tra pazienti che non riuscivano ad ottenere le risposte dai due medici che hanno faticato non poco, assieme agli infermieri, anch’essi stremati, per garantire l’assistenza ai pazienti secondo il tipo di urgenza. Una notte interminabile con il pronto soccorso tutto pieno sia nella sala d’attesa e sia nel reparto di osservazione dove vi sono pazienti che attendono di essere ricoverati, a seconda della patologia, nello specifico reparto di degenza, da giorni con attese che partono dallo scorso giovedì 8.
Una situazione che diventerà sempre più drammatica e critica con l’aumento della popolazione durante l’estate e l’arrivo di turisti, mentre il personale infermieristico e medico a malapena riesce ad osservare i turni e lavorando sotto stress continuo. Una carenza che si è acuita, dopo il trasferimento di alcune unità e di altre collocate in gestazione, che erano state inviate al pronto soccorso per garantire la necessaria alternanza e riposi.
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