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Emergenza infinita al cimitero di Rende, la fila si allunga per... l’Aldilà

Sono salite a 128 le bare accatastate nei magazzini del Camposanto. La rabbia dei familiari dei defunti in attesa della sepoltura. Comune all’opera per la realizzazione di 60 loculi a tempo

A Rende continuano a mancare i loculi. Centoventotto le bare in attesa. Si può continuare così? «Chiediamo al Comune una soluzione definitiva con l’accelerazione nell’ampliamento del camposanto», la richiesta di molti cittadini che sollecitano interventi non più rinviabile. In verità, pare che si stia completando parzialmente un “blocco” di edicole temporanee che potrebbero ospitare 60 bare. Non basta, è evidente. Sia per il numero di defunti in coda sia per gli spazi che mancano. Cosa fare? «Spiace che, a distanza di anni, ci si trovi ancora a fare i conti con il problema della carenza di loculi nel cimitero di Rende. Perché il problema, al di là di ogni apparenza, è rimasto a suo tempo irrisolto. È inaccettabile che, ancora oggi, ci siano bare accatastate all’interno di alcuni locali di pertinenza del cimitero comunale senza aver ricevuto una giusta e doverosa sepoltura. Per non parlare di alcune edicole funerarie costruite qualche anno fa e che, al momento, sono interdette ai cittadini per motivi igienici», affermano alcuni familiari dinanzi l'ingresso del vecchio camposanto, alle porte del borgo antico.
«Bisogna comprendere, al di là di qualsivoglia annuncio di ampliamenti cimiteriali o di realizzazione di nuovi cimiteri, che serve come il pane un piano di rilancio serio e concreto di quello esistente per evitare ulteriore dolore a tutte quelle famiglie che, soprattutto in questo particolare periodo storico, non hanno potuto neanche organizzare una sepoltura degna per i propri cari», dicono a gran voce altri.

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