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Stadio “Marulla”, il Comune del Cosentino punta a una convenzione quinquennale

Le proposte dell’amministrazione comunale al club rossoblù. Canone annuo da utilizzare per le criticità

Il prossimo campionato di serie B passa anche attraverso la nuova convenzione per l’utilizzo dello stadio “Marulla” che l’amministrazione comunale e il Cosenza calcio dovrebbero rinnovare a breve. Nelle prossime ore è già previsto un primo incontro tra le parti per cominciare a focalizzare i punti che poi saranno al centro del documento da sottoscrivere.
L’assessore Damiano Covelli sta seguendo in prima persona la questione che va affrontata e risolta in tempi molto brevi in quanto il sodalizio silano guidato da Eugenio Guarascio deve seguire alcune indicazioni impartite dalla Lega e dalla Questura e relative alla sicurezza dell’impianto (nuovi accessi), l’afflusso degli spettatori (tornelli), le torri faro (da potenziare), i servizi per il pubblico. Alcune prescrizioni che vanno eseguite prima dell’inizio del prossimo torneo cadetto.
L’assessore Covelli ha le idee chiare. L’obiettivo è proporre una convenzione per l’uso dello stadio che abbia una durata almeno quinquennale. La somma che il Cosenza calcio dovrebbe pagare si aggira sui 90-100mila euro all’anno (contro gli attuali 50mila). Soldi che non entrerebbero nelle casse (anemiche) del Comune ma che la Società dovrebbe utilizzare a scomputo del canone per effettuare tutti gli interventi necessari per rendere utilizzabile il “Marulla” seguendo le regole imposte dagli organi competenti. Negli interventi da eseguire ci sarebbe pure la tribuna B, chiusa da tempo perché diventata insicura a seguito di infiltrazioni d’acqua dovute alla vetustà della struttura. L’idea di Covelli non dovrebbe dispiacere a Guarascio che da tempo chiede proprio per dare continuità al progetto di gestione dello stadio un accordo di nove o dieci anni.

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