Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ospedale di Rogliano, nessuna riapertura del Punto prelievi

Disagi al “Santa Barbara”: una coppia di coniugi non ha potuto effettuare le analisi già prenotate

Ospedale "Santa Barbara" Rogliano (Cosenza)

Nei giorni scorsi due coniugi si sono presentati all’ospedale “Santa Barbara” con la prenotazione di un prelievo. Fatto è che il Punto prelievi non è stato riattivato, nonostante le rassicurazioni che il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera (Ao) di Cosenza, Vitaliano De Salazar, aveva dato due o tre settimane fa sulla sua riapertura, che era stata fissata «agli inizi dell’imminente mese di luglio».
La notizia era stata data in un comunicato stampa congiunto Ao – Comune di Rogliano, all’esito di un incontro che il sindaco Giovanni Altomare aveva avuto con il management aziendale. Quella coppia di utenti, venuta da fuori, si è dovuta rassegnare al rientro a casa, dopo aver constatato la totale mancanza del Punto prelievi. Andando via hanno detto di non essere affatto meravigliati del “disservizio” vista «la penosa situazione alla quale ci hanno abituati questi della cosiddetta sanità pubblica cosentina». Come dare torto ai due utenti? A quanto pare, non ci sono stati altri casi del genere. L’Ao, come il commissario si era impegnato a fare, aveva consentito il servizio prenotazioni «presso tutte le farmacie della regione», ma, evidentemente, l’accesso al servizio sarebbe durato giusto il tempo per “illudere” qualche utente. Altrimenti, come spiegare l’inghippo? Sulla scorta del caso, che in paese viene variamente (per usare un eufemismo) commentato, il comitato “Pro ospedale Santa Barbara” ha stigmatizzato «questo modo di procedere dell’Azienda ospedaliera, che, anche con questa gestione commissariale, si pone lungo una linea di continuità con le precedenti».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

Caricamento commenti

Commenta la notizia