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Opere strutturali concluse. Spiragli sul nuovo ospedale della Sibaritide

Ieri mattina l’attesa inaugurazione con il vicario arcivescovile. Ora si attende la fase successiva e definitiva

In coincidenza con l’ultimo getto di cemento nell’ultima porzione del solaio di copertura del grande complesso del nuovo ospedale della Sibatitide in contrada Insiti, zona baricentrica tra le due ex principali città della Sibaritide, e con la benedizione dell’Arcivescovado, impressa dal vicario arcivescovile, Don Pino Straface, si è tenuto ieri l’atteso evento, organizzato dal project manager, ing. Domenico Gerardo Petrone, in collaborazione con il direttore dei lavori e sicurezza, Renato Dal Prete, e tutto lo staff della Società D’Agostino, concessionaria dell’appalto.
L’evento si è tenuto per celebrare, informandone la città ed il comprensorio, la conclusione delle opere strutturali, prologo essenziale per la conclusione dell’importante opera di eccellenza sanitaria, attesa da anni per garantire realmente il diritto alla salute del vasto comprensorio ionico cosentino. Un evento che, secondo lo spirito dell’iniziativa, dovrà fungere da apripista per la prossima immediata (si spera) fase di avvio del passo successivo e conclusivo, sulla base della variante, predisposta dalla direzione dell’ufficio edilizia sanitaria della Regione, in accordo con la D’Agostino, per la verifica dei costi.
E l’obiettivo che si era posto la D’Agostino, di coinvolgere e tenere viva l’attenzione delle istituzioni locali, regionali, sanitarie e sociali con l’iniziativa è stato pienamente centrato se nel cantiere del nuovo ospedale di contrada Insiti sono giunte le principali autorità sanitarie ed istituzionali (mancavano solo il Direttore sanitario ed il Direttore Generale dell’Asp di Cosenza).

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