Guerre di mafia e delitti incrociati. È stato arrestato in Ontario, terra da sempre sotto il controllo delle cosche della ‘ndrangheta, il sicario che il 16 maggio scorso ha ucciso in un parcheggio di Montreal Claudia Iacono, la nuora trentanovenne del boss originario di Rovito, Moreno Gallo. Il suocero della donna, sposata con Antonio (Anthony) Gallo, era stato per lungo tempo un alleato di Vic Rizzuto, capo della “Sesta famiglia” canadese ma poi l’aveva tradito. Per questo Gallo, che più volte negli ultimi trent’anni era tornato nel paese di origine e che aveva molti amici anche a Rende, aveva poi deciso di allontanarsi dal Quebec e rifugiarsi in Messico. Un sicario spedito fin laggiù l’ha fulminato a colpi di pistola il 10 novembre del 2013, mentre se ne stava seduto a un tavolo del ristorante “Forza Italia” di Acapulco. L’omicidio di Gallo, emigrato da Rovito quando aveva solo 12 anni insieme con il padre Antonio, è avvenuto a tre anni esatti dall’uccisione - ad opera di un cecchino - di Nick Rizzuto, patriarca della omonima famiglia fulminato con un colpo di fucile di precisione mentre se ne stava alla finestra della cucina della sua villa di Laval, quartiere residenziale di Montreal. La coincidenza delle date tra i due assassinii (10 novembre 2010 - 10 novembre 2013) non è mai stata valutata dagli investigatori canadesi come casuale.
Claudia Iacono è caduta per mano di Joel Richard Clarke, 28 anni, comparso l’altro giorno davanti ai giudici della magistratura d’Oltreoceano. Il ventottenne deve rispondere di omicidio di primo grado e risulta coinvolto in altri fatti criminosi avvenuti nella Great Area di Toronto.
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