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Cosenza, inchiesta “Reset”: presentate altre richieste di abbreviato

Proseguono le discussioni degli avvocati per le posizioni degli indagati che hanno scelto il rito ordinario

Aumentano le richieste di abbreviato, avanzate dai difensori degli imputati dell’inchiesta “Reset”, scaturita dalla maxioperazione della Dda di Catanzaro che il primo settembre di un anno fa ha colpito i clan confederati del Cosentino. Infatti, anche nell’udienza preliminare che si è svolta ieri a Lamezia - dove proseguono le discussioni dei difensori degli imputati che hanno scelto il rito ordinario - alcuni difensori hanno depositato altre richieste di abbreviato che hanno riguardato la posizione di Giuseppe Iirillo; Saverio Madio; Rosa Filippelli; Oscar Fuoco. Queste richieste di rito alternativo si sommano alle altre già presentate che hanno superato un centinaio.
Ieri mattina, sono proseguite tra le altre le arringhe degli avvocati Matteo Cristiano; Luca Acciardi; Sergio Rotundo; Francesco Santelli; Mariarosaria Bugliari; Fiorella Bozzarello. I difensori hanno ricostruito la posizione dei loro assistiti dimostrando la loro estraneità ai fatti contestati. Il gup Fabiana Giacchetti ha fissato il calendario di udienze. Si prosegue questa mattina con le altre discussioni per continuare lunedì. In quella data, probabilmente, il gup potrebbe anche emettere un dispositivo relativamente alla posizione degli imputati che hanno scelto il rito ordinario. Nei mesi scorsi la Dda di Catanzaro, coordinata dal procuratore capo Nicola Gratteri, ha chiuso le indagini nei confronti di 252 persone indagate nell’inchiesta “Reset”.

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