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Corigliano Rossano, morì per un aneurisma: condannato un medico 45enne

Riconosciuta la responsabilità medica per la morte di una donna di 45 anni di Corigliano.
Il tribunale di Castrovillari nei giorni scorsi ha condannato il medico che era di turno nel Pronto soccorso dell’ospedale Compagna di Corigliano. Secondo i giudici del palazzo di giustizia del Pollino il medico avrebbe omesso di eseguire indagini diagnostiche di approfondimento che avrebbero potuto salvare la vita ad una giovane donna del posto dandole una possibilità di salvarsi con anche un trasferimento ad un centro specializzato.
La donna infatti era stata rimandata a casa, dimessa per banali dolori al petto e dopo alcune ore è morta nella sua casa, senza capire che era in corso un aneurisma della aorta.
Un decesso che ha sconvolto la famiglia che però ha voluto vederci chiaro e capire le cause di una morte dopo che dal pronto soccorso non era stata diagnosticata alcuna particolare criticità.
I fatti risalgono all’inizio del mese di marzo del 2018, quando la donna, si era presentata al pronto soccorso dell’ospedale cittadino riferendo di accusare un forte dolore al petto.
Al punto di primo intervento era giunta a bordo di una ambulanza , chiamata dal medico curante della famiglia che dopo aver visitato la paziente, ritenendo gravi le sue condizioni, tanto da ritenerne necessario il trasferimento in ospedale.

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