Prove tecniche di disgelo tra amministrazione comunale e Cosenza calcio. Il rinvio alla prossima settimana della seduta del civico consesso da un certo punto di vista potrebbe agevolare le parti in quanto c’è il tempo per rivedere le carte, pensare sul da farsi, sedersi di nuovo attorno a un tavolo e riprendere il dialogo bruscamente interrotto 48 ore fa.
Dietro le quinte si lavora per fare ripartire le trattative. Il sodalizio silano dopo che l’incontro di mercoledì è stato annullato per il forfait del presidente Eugenio Guarascio (aveva comunicato la sua assenza dovuta a impegni già assunti in precedenza, ma il sindaco non ha voluto sentire ragioni) ha dato la propria disponibilità per lo svolgimento di un altro appuntamento. A Palazzo dei Bruzi invece si continua a mantenere una linea rigida che a dire il vero non è piaciuta a molti esponenti del Consiglio, sia di maggioranza che di minoranza, per come trapelato nelle ultime ore. L’argomento è stato oggetto di discuzzione nei corridoi e nelle stanze del Municipio e durante i lavori di alcune Commissioni. I toni e la severità di Franz Caruso che ha ritenuto l’assenza di Guarascio uno «sgarbo istituzionale» sono stati sottolineati negativamente e ritenuti «esagerati».
L’amministrazione comunale come riportato nell’edizione di ieri intanto insiste nel chiedere i finanziamenti alla Regione Calabria: 9 milioni di euro è la somma che il Comune ha individuato per il restyling totale dello stadio “Marulla”. Una volta ottenuto il contributo, si passerebbe alla fase due del progetto che vedrebbe coinvolto l’Istituto per il Credito sportivo. Una manovra che dovrebbe correre parallela all’accordo con il club silano così da consegnare alla città un impianto di tutto rispetto.
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