Oltre due milioni di euro per contravvenzioni relative al Codice della Strada distribuite nel 2019 dalla Polizia municipale. Soldi mai entrati nelle casse del Comune. Si tratta di una somma che unita ad altre derivanti sempre dal mancato versamento da parte dei soggetti destinatari dei verbali o delle cartelle (Imu, Tari, Tosap, canone idrico: ne abbiamo parlato più volte, il livello dei morosi nella nostra città continua a rimanere alto) fa la differenza in un comune come il nostro con una amministrazione da tempo alle prese con il dissesto.
Soldi che la Società addetta alla riscossione, Municipia Spa, non è riuscita a prendere dalle tasche dei trasgressori (uno dei motivi per cui Palazzo dei Bruzi ha spesso litigato con Municipia, sollecitando un miglioramento del percorso di riscossione: il contratto è in proroga, ma Municipia quasi certamente grazie a un project financing sarà titolare del servizio per altri 12 anni).
La Commissione straordinaria di liquidazione (Francescopaolo Di Menna presidente, Rosario Fusaro e Adele Sauro componenti ha deliberato di approvare l’emissione delle ingiunzioni, successive alle liste di sollecito, per sanzioni al Codice della Strada del 2019: la cifra esatta è 2.751.224,97 euro e di autorizzare l’emissione da parte di Municipia Spa, onde evitare di incorrere nella decorrenza dei termini di prescrizione previsti dalla legge e per attivare tempestivamente ogni procedura utile all’acquisizione dei mezzi necessari a potere finanziare la massa passiva. Gli avvisi saranno inviati agli automobilisti destinatari delle multe tramite posta elettronica certificata per una ottimizzazione delle spese di spedizione.
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