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Castrovillari s’è fermata per l’ultimo saluto a Giuseppe Pugliese

Il sedicenne tragicamente e prematuramente scomparso giovedì sera in un incidente stradale

Centinaia di persone all'ultimo saluto al sedicenne, Giuseppe Pugliese, tragicamente e prematuramente scomparso giovedì sera in un incidente stradale avvenuto intorno alle 19.30 nei pressi dell'incrocio di Via la Caccia, Via del Cerviero e via Francesco Muraca. La Chiesa di San Girolamo non è riuscita a contenere la commozione di tanti giovanissimi, tutti amici di Giuseppe, che si sono riuniti in preghiera per ricordare un'anima bella della città. Ma soprattutto per abbracciare e sostenere una famiglia che attraversa una delle prove più pesanti della vita, ossia la scomparsa di un figlio. Il pietoso rito del funerale è stato officiato dal cappellano militare, don Vincenzo Ruggero; mentre a concelebrare sono stati chiamati don Mario Marino, padre Antonio Caruso, padre Eusebio Jicmon e don Sanjay. La celebrazione eucaristica ha posto tutti davanti ad morte ingiusta che ha colpito questo giovanissimo centauro, definita dai celebranti «anormale e inspiegabile». Il cappellano militare ha, dal canto suo, ringraziato i giovani presenti nella chiesa di San Girolamo. A loro è stato rivolto l'invito a «vivere la vita con gioia e prudenza» nel ricordo di un ragazzo che amava la vita, i suoi genitori e coloro i quali l'hanno lungamente applaudito, sia all'ingresso in chiesa, sia nel momento in cui s'è materialmente concluso il suo cammino terreno. La funzione è stata seguita dal comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri e da tutti gli appartenenti alle forze di polizia presenti in città, poiché Giuseppe, oltre ad essere il figlio di un carabiniere, era anche un ragazzo modello per tanti suoi coetanei.

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