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Vita sempre più difficile per il personale del 118 di Paola

Toni minacciosi usati contro medico, autista e infermiere. Nuovo episodio in un locale di Acquappesa

Sanitari del 118 aggrediti verbalmente. Dopo quello avvenuto dinanzi al Pronto soccorso, nel tardo pomeriggio di domenica in un ristorante di Acquappesa medico, autista e infermiere di un’ambulanza sono stati presi di mira dai parenti e dagli amici di un paziente che aveva accusato un malore nel locale.
Andiamo ai fatti. Alla Pet 118 di Paola arriva la chiamata dalla Centrale operativa di Cosenza per perdita di coscienza di un uomo. L’ambulanza arriva in codice rosso. Casualmente stava rientrando da un altro soccorso e ci mette appena un minuto a raggiungere il posto. Una volta arrivati al ristorante parenti e amici si sono scagliati contro i soccorritori con toni minacciosi e vessatori, invitandoli a portare il paziente il più presto possibile al Pronto soccorso di Cetraro, non consentendo di fatto la visita e di prendere adeguate decisioni sul trattamento dell’uomo colto da malore.
Fortunatamente - per il paziente - tutto si è risolto nel migliore dei modi. Ma anche questo episodio conferma come ogni giorno gli operatori sanitari siano sotto pressione. Non vengono messi nelle condizioni adatte per poter svolgere il loro lavoro nell’interesse di chi ha bisogno di cure immediate. Sul posto sono anche giunti i Carabinieri della Compagnia di Paola.

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