Anche il Vescovo, Mons. Giovanni Checchinato, l’altro giorno si è complimentato con l’amministrazione comunale targata Franz Caruso per l’avvio dei lavori nel centro storico, inseriti nel Cis, il Contratto istituzionale di sviluppo, per il quale molto fece l’allora sottosegretario Anna Laura Orrico. Lunedì scorso, infatti, è partito il primo cantiere nell’ambito di tale progettazione, quello di piazza Amendola, che apporterà un restyling capillare al quartiere, dove maestranze e ruspe sono già all’opera affinché gli interventi procedano celermente.
C’è tutto un cronoprogramma da seguire, comunque, destinato, se non dovesse incontrare ostacoli, a consegnare un volto completamente rinnovato al perimetro gravitante intorno al borgo antico. Il 28, non a caso, lunedì prossimo, scatterà la seconda tappa dei Cis, forse la più affascinante, poiché riguarda la realizzazione dei cosiddetti giardini urbani diffusi.
Il recupero, cioè, di tutte le aree verdi in disuso, presenti, ovviamente, nella città vecchia, compresi gli spazi in disuso e abbandonati situati negli anfratti dei ruderi. Sorgerà, in pratica, un percorso green che da San Domenico si inerpicherà verso Santa Lucia, lambendo ogni rione del centro storico. Un itinerario naturalistico che inorgoglisce l’esecutivo cittadino nonché il consigliere comunale delegato all’attuazione di Agenda urbana e dello stesso Cis, Francesco Alimena, che sta seguendo da vicino il progetto. I giardini urbani diffusi diventeranno sicuramente un’attrattiva per turisti e visitatori, in un contesto molto più fruibile considerato il rifacimento delle arterie, della rete fognaria e l’allestimento di un impianto di illuminazione completamente rinnovato.
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