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Carenza di spazi nelle scuole di Corigliano Rossano, i meloniani contestano la giunta Stasi

Tiene ancora banco la vicenda delle aule relative alle medie Levi e Roncalli

A meno di una settimana dall’inizio dell’anno scolastico emergono i primi disagi in città soprattutto in tema di spazi ed edilizia scolastica. Tiene ancora banco, per esempio, la vicenda delle aule nella scuola media Levi e Roncalli, mentre il liceo Artistico, orfano di spazi per i laboratori, attende che la Provincia di Cosenza dia corso al più presto all’annessione delle aule lasciate libere dalla scuola primaria di S. Chiara.
Sulla vicenda delle tre aule necessarie alla Levi, per cui l’amministrazione si è adoperata per fare sintesi delle esigenze tra le due realtà, interviene a gamba tesa il partito locale di Fratelli d’Italia che parla di «inaccettabile arroganza» del Sindaco Stasi, accusato di alimentare una “guerra” tra scuole. «Scelte poco chiare e come sempre dubbie dell’amministrazione comunale di Corigliano Rossano». Dal Dipartimento Cultura e Istruzione del Circolo cittadino di Fratelli d’Italia, infatti, si asserisce che alla luce dell’ordinanza e della ripartizione degli spazi, hanno voluto manifestare la solidarietà ai dirigenti coinvolti, «vittime – affermano – di questo ennesimo esempio di mancata programmazione e concertazione finalizzata ad attuare politiche di monitoraggio e gestione del patrimonio edilizio al servizio della cittadinanza».
Come detto c’è anche la questione relativa agli spazi che mancano al Liceo Artistico, istituito ormai da una decina d’anni. Lo stesso era stato ubicato nel centro storico di Rossano per contribuire alla crescita e allo sviluppo della città d’arte, inserendolo nel complesso del Liceo Classico San Nilo. Una scelta confermata in tutti questi anni. Con la chiusura del plesso di S. Chiara, separato da una parte dell’edificio del Liceo, la scelta più logica era quella di annettere i locali così da adeguare gli sazi alle mutate esigenze dell’istituto superiore. Da tempo era in atto un braccio di ferro tra la Provincia, competente sugli istituti superiori e il Comune di Corigliano Rossano proprietario del plesso di S. Chiara.

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