Sono nove gli indagati per la morte del maestro di musica Gianni Mazzei. La Procura di Paola ha disposto operazioni peritali irripetibili per stabilire la causa del decesso. In merito è stato nominato un consulente tecnico per accertare se ci siano stati o meno ritardi nei soccorsi e se quindi il 54enne che è prematuramente scomparso a Fuscaldo per un malore in un caldo pomeriggio di agosto, potesse essere salvato. Nonostante la tempestiva richiesta di soccorso e l’attribuzione del codice rosso l’ambulanza sarebbe giunta solo dopo 45 minuti, senza medico ed infermiere a bordo. La famiglia è rappresentata dall’avvocato Ennio Abonante, che aveva già evidenziato i ritardi evidenti nei soccorsi. Dopo avere valutato gli elementi in suo possesso, insieme ai familiari, l’avvocato Abonante si è adoperato per fare piena luce sull’accaduto. Quindi la denuncia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza