Piazza Santo Sergio: la movida della discordia continua a far discutere. Questa volta in positivo. Al di là delle polemiche, infatti, e delle centinaia di migliaia di persone che continuano a ritrovarsi tutte le sere, tra cocktail e pub, da qualche giorno ha avuto luogo un progetto di prevenzione sulle dipendenze.
Gli operatori del Ser.D di Cosenza, Anna Maria Coscarello, Chiara Scazziota ed Andrea Lo Polito hanno effettuato diverse attività di prevenzione previste dal progetto. Quali? La divulgazione di materiale e soprattutto «la somministrazione di questionari con l’ubicazione di una postazione mobile», ci hanno spiegato i protagonisti. Un camper, di proprietà del Serd, che si è trasformato, per una notte, in un centro mobile operativo attraverso cui relazionarsi con gli operatori. «Ringraziamo il responsabile di un Pub della zona, Andrea De Francesco, per le attenzioni prestate», dicono i tre professionisti impegnati nelle azioni del SerD. «Il Responsabile ha aderito al progetto e ci ha dato la disponibilità del locale per somministrare i questionari. Siamo stati almeno tre volte in tre sere diverse. Decidendo di soffermarci, in futuro, il mercoledì ed il sabato che sono i giorni in cui si raggruppano maggiormente i giovani».
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