Stipendi gonfiati all'Azienda Ospedaliera di Cosenza: ci sarebbe un consigliere comunale bruzio tra le persone sottoposte a indagine interna e procedimento disciplinare dall'Ao guidata dal manager Vitaliano de Salazar. La Commissione disciplinare si è riunita stamane, presieduta da Gianfranco Scarpelli, per esaminare le posizioni dei cinque dipendenti beneficiari di emolumenti non dovuti per complessivi 240.000 euro. I finanzieri del comando di Cosenza, coordinati dal colonnello Giuseppe Dell'Anna, stanno esaminando tutti gli atti e riscontrando gli accessi al sistema amministrativo che hanno consentito di "truccare" gli stipendi. L'accesso al sistema sarebbe avvenuto utilizzando la password di un dipendente. I finanzieri e il personale dell'Azienda avrebbero ricostruito tutti i passaggi.
La procura bruzia, guidata da Mario Spagnuolo, ha già aperto un fascicolo di inchiesta procedendo probabilmente alle prime iscrizioni sul registro degli indagati. Le ipotesi di reato su cui starebbe lavorando la magistratura inquirente sono truffa ai danni dello stato e appropriazione indebita. Il riserbo sulle indagini è impenetrabile.
Anche il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, è intervenuto sull'argomento.
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