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Cassano, per “Ciccio ’u zingaro” si spalancano le porte del carcere

La motivazione: violazione dei domiciliari ai quali era stato assegnato al termine dell’operazione della Dda denominata “Athena”

Operazione Athena: lo storico capostipite della ’ndrina degli zingari Celestino Abbruzzese, meglio conosciuto come “Ciccio ‘u zingaro” o “Asso di bastoni” passa dai domiciliari in carcere per effetto di un aggravamento della misura cautelare.
Al 76enne originario di Firmo ma che da anni ormai residente in quello che gli inquirenti indicano come il feudo di Timpone Rosso, la Dda di Catanzaro contesta, nell’ambito dell’opera Athena, scattata a fine giugno, di avere avuto un ruolo importante nella tentata estorsione ad Antonio De Leo, responsabile della ditta “Sposato P. & P.”. Per gli inquirenti, facendo leva sulla propria notoria caratura criminale, “Ciccio” avrebbe minacciato implicitamente De Leo facendogli recapitare dell’acqua e delle gocce calmanti.
A seguito della continua violazione di una serie di restrizioni imposte dal regime dei domiciliari, i militari dell’Arma – diretti dal Capitano Michele Ornelli – hanno trasmesso alla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro una serie di atti e fatti utili a richiederne l’aggravamento di misura che il giudice ha ritenuto validi. Motivo per cui sempre i carabinieri cassanesi giovedì sera gli hanno notificato l’arresto e la relativa traduzione in carcere.

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