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Corigliano Rossano, in carcere Carlo e Mario Magno: dovranno scontare rispettivamente 11 e 12 anni per sequestro di persona

I controlli straordinari in centro e nelle periferie hanno inoltre portato alla denuncia di due uomini. Il primo guidava ubriaco e ha rischiato di provocare incidenti, l'altro è responsabile dell'aggressione ad un autista di bus di linea

I Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano - con il supporto del personale della «Squadre di Intervento Operativo» del 14° Battaglione Carabinieri Calabria - hanno messo in campo un articolato dispositivo di prevenzione, per monitorare il territorio nelle 24 ore della giornata, con l’obiettivo di controllare anche le zone periferiche, più esposte al pericolo di attività criminali.

Nei primi giorni, oltre alla minuziosa attività di controllo del territorio su tutto il comune, i militari hanno eseguito due ordini di carcerazione a carico di Magno Carlo cl. 1964 e Magno Mario cl. 1982, che sono stati ristretti presso il carcere di Castrovillari. Questi provvedimenti, che contemplano delle pene detentive rispettivamente di 11 e 12 anni, seguono la pronuncia definitiva della Suprema Corte di Cassazione per il reato di «sequestro di persona a scopo di estorsione in concorso», contestato loro nel 2012 ai danni di un soggetto di nazionalità straniera.

In una seconda fase delle attività, i controlli hanno invece riguardato la circolazione stradale. In questo ambito sono stati controllati 83 veicoli e identificate 114 persone, con sanzioni per un importo complessivo di 12.000,00 Euro. Sono state effettuate anche diverse perquisizioni domiciliari e veicolari per la ricerca di armi e sostanze stupefacenti. Nel corso dei controlli, i Carabinieri, in seguito ad una segnalazione dei cittadini, hanno fermato un soggetto di nazionalità pakistana alla guida della propria auto nel centro abitato di Rossano. Aveva attirato l’attenzione dei presenti perché conduceva l’auto in maniera pericolosa rischiando più volte di impattare contro altre autovetture in sosta. Una volta individuato, poco dopo la segnalazione, l'uomo è stato fermato e sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. La sua reazione è stata aggressiva tanto da ostacolare le operazioni, è stato dunque denunciato in stato di libertà per «resistenza e violenza a pubblico ufficiale», nonché per guida senza patente e in stato di ebbrezza alcolica.

In un diverso contesto è stato identificato e denunciato un altro extracomunitario responsabile dell’aggressione ad un autista di autobus di linea che aveva avuto solo la pretesa di richiedere il pagamento del biglietto.

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