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La furia dell'acqua su Corigliano Rossano, crollano i soffitti del Pronto soccorso: pazienti portati a spalla in reparto. Allagate stazione e Caritas

Le piogge intense della notte hanno invaso i centri storici delle due aree urbane

È stata un'ora di paura quella vissuta a Corigliano Rossano per una bomba d'acqua che è piombata sulla città creando allagamenti e disagi. Le perturbazioni più importanti, in anticipo rispetto all’allerta prevista, sono state tra le 21 la mezzanotte: 138 millimetri d'acqua in 24 ore, di cui oltre 90 in due ore, come ha comunicato la Protezione Civile Regionale. I problemi maggiori si sono vissuti nel Pronto soccorso dell'Ospedale di Rossano dove sono crollati controsoffitti e i pazienti sono stati portati a spalla dal personale infermieristico e dai vigili del fuoco in reparto poiché erano saltati anche i collegamenti della ascensori.

Le reti di raccolta non sono state in grado di recepire e smaltire una tale quantità rendendo le strade intransitabili. Disagi in via XX settembre, viale dei Normanni e alla stazione ferroviaria di Rossano.

Tombini saltati in via Roma a Corigliano e idrovore in azione a Rivabella e Schiavonea, dove la pioggia è stata particolarmente intensa. Allagati i sottopassi. Molti vani sotterranei ed a piano terra hanno subito gravi disagi.

Situazione sotto controllo

La situazione è comunque tornata alla normalità in molti punti. Il sottopasso di Via Madre Isabella De Rosis è stato ripristinato e riaperto al traffico già nella notte, purtroppo non prima che – come capita spesso in questi casi – qualcuno ci restasse in panne con l’auto. Si sono verificati problemi maggiori al sottopasso di Viale Sant’Angelo, ragione per la quale si registrano disagi al traffico ed è consigliabile, per chi deve entrare nello scalo di Rossano, utilizzare lo svincolo di Località Frasso. Le squadre comunali sono al lavoro per liberare comunque anche questa arteria. Per un breve periodo dei detriti hanno reso difficoltoso nella notte il transito dal Ponte Margherita, ma sono stati rimossi in breve tempo. Parte della pavimentazione esistente di via Roma, nel Centro Storico di Corigliano, che ancora non è stata sostituita con la nuova raccolta delle acque e la nuova pavimentazione, è saltata, e sono già in corso i lavori per ripristinarla temporaneamente in attesa che la messa in sicurezza arrivi fino a Sant’Antonio. Durante la bomba d’acqua circa dieci mezzi sono rimasti in panne e sono stati rimossi dai carri attrezzi incaricati dal Comune quando non incaricati ancor prima dai proprietari.

Il sistema di torrenti e corsi d’acqua, cioè la parte più delicata in questi casi, anche grazie al lavoro di manutenzione straordinaria realizzato in questi mesi, ha presentato poche criticità, che si stanno monitorando e verificando. In grandi aree è saltata l’energia elettrica; si sono registrate piccole frane lungo le strade montane e rurali. Questa mattina un mezzo soltanto era rimasto in panne lungo la carreggiata in località Frasso e sono state attivate le procedure per la rimozione. I tecnici della Protezione Civile si sono recati anche alla strada della Iacina, attenzionata da settimane. Nel pomeriggio, rimosse tutte le situazioni di pericolo, anche nelle strade montane e rurali, saranno effettuati ulteriori monitoraggi per verificare eventuali ulteriori danni sul territorio.

Dalla ricognizione del servizio istruzione, acqua e vento hanno causato infiltrazioni anche in 7 dei circa 60 plessi scolastici comunali, ed il servizio Manutenzione si sta organizzando per intervenire su ogni situazione. Contestualmente si sta procedendo nei lavori di rimozione dei detriti e ripristino delle strade.

"Voglio ringraziare il settore Protezione Civile, gli uomini del settore Manutenzione, Viabilità e Decoro - ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi -  ed i gruppi volontari attivati per essere stati operativi insieme a me (ed esserlo ancora) durante tutta la notte ed aver quindi consentito di mitigare i disagi della bomba d’acqua".

Completamente allagata anche la sede della Caritas.

 

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