Dopo l’aggressione ai danni di un autista da parte di un passeggero si innalza il livello di allerta in materia di sicurezza sul lavoro. Lo affermano e lo ribadiscono le sigle sindacali di Cgil Filt e Faisa Cisal a seguito dell'episodio che si è verificato nei giorni scorsi allo scalo di Corigliano, quando un autista di un autobus di linea è stato aggredito mentre era in servizio per altro in pieno pomeriggio. La Cgil Flit e la faisa Cisal con una nota congiunta intervengono così sull'accaduto: "Abbiamo appurato che qualche giorno fa un lavoratore della Ias Autolinee è stato oggetto di un’aggressione che gli è costata dieci giorni di prognosi. L’elemento scatenante sembrerebbe essere stato l’invito che il dipendente ha rivolto all’aggressore perché si regolarizzasse mediante l’acquisto del titolo di viaggio, ricevendo come risposta, appunto, l’aggressione fisica. Il tema delle aggressioni è in Italia, nel trasporto pubblico locale, un fenomeno dilagato in misura allarmante e non può non essere affrontato in maniera seria e alla radice".
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