Aumentano le piattaforme illuminate da realizzare in Calabria per consentire l’Elisoccorso notturno ma, anche con l’aggiunta di nuove 3 avio-superfici (passando da 11 a 14), Cassano e Trebisacce, insieme a tutto l’Alto Jonio, restano fuori dalle mappe. La cittadina sibarita da sempre aspirava ad averne una a supporto del 118 e dell’Hospice. A nulla sono valsi nemmeno i continui appelli col Comitato cittadino affinché l’importante territorio dell'alta Calabria potesse avere la pista per l'atterraggio anche in notturno dell'elitrasportato. Una comunità sprovvista di una struttura ospedaliera e dove opera sola la guardia medica, in casi di urgenza, si deve affidare esclusivamente alla buona sorte. «Lasciare un territorio così vasto – rimarcano dal Comitato – significa non rendersi conto a quali conseguenze vanno incontro i malcapitati. Tutti comprendono, che nei casi in cui c'è bisogno dell'elisoccorso, è questione di minuti, ma è anche indispensabile l'atterraggio in aree adeguate, facilmente accessibili e non certamente di fortuna». Una scelta inspiegabile poiché poteva utilizzato l'ampio spazio adiacente l'Hospice e del Poliambulatorio, tra l'altro di proprietà dell'Azienda Sanitaria Provinciale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza