Se ne parla da anni: delle insidie e dei possibili rimedi. Ma su viale Magna Grecia, diventata un autodromo, le cose non sono affatto cambiate. Gli incidenti, per fortuna senza gravi conseguenze per le persone, sono all’ordine del giorno, e i limitatori di velocità più volte annunciati come deterrente non sono mai stati attivati.
Uno stradone a doppia corsia lungo circa un chilometro, dal viadotto “Sant’Umile” dell’autostrada fino alle rotatorie che s’affacciano sullo stadio “Marulla”. Giorno e notte i veicoli procedono ad alta velocità. Sorpassi azzardati spesso originano tamponamenti e scontri. Pedoni costretti a lunghe attese per passare da una parte all’altra del viale. Bisogna sperare nel buonsenso degli autisti che rallentino nel momento in cui si accorgono della presenza di persone sulla carreggiata.
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