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Treni, quasi cinque ore da Sibari a Crotone

La tratta ionica rischia la desertificazione. Polemiche per la mancata elettrificazione

I ritardi nell’elettrificazione e la recente chiusura della linea ferroviaria jonica cosentina a seguito del disastro di Thurio (oggi il tratto sarà riaperto parzialmente al traffico) ha generato un'ondata di disagi per i pendolari e i passeggeri della fascia jonica della tratta Crotonese, Sibaritide e oltre.
A sud di Sibari, in sostanza, si vive un vero e proprio deserto ferroviario. Passato lo scalpore dell’incidente tra la lettorina 5677 che percorreva la tratta Sibari-Catanzaro e un camion che attraversava i binari ha causato, purtroppo, due vittime, restano i disagi e l'amarezza di chi, quella tratta ferroviaria, la percorreva quotidianamente per recarsi a lavoro.
Dallo scorso 28 novembre, infatti, andare da Sibari a Catanzaro con il treno è diventata un'impresa, dato che la linea ferroviaria diretta è ancora chiusa.
Dando uno sguardo sul sito di Trenitalia vengono proposte alcune soluzioni, che prevedono due cambi e almeno due ore e mezza di viaggio (se non 4 ore e 43 minuti). Un esempio: per andare da Sibari a Crotone bisogna partire alle 5,35 da Sibari, arrivare a Castiglione Cosentino. Lì prendere un secondo regionale per arrivare a Lamezia e poi prendere un terzo treno per arrivare a destinazione alle 8,19.

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