Nel Cosenza che tenterà di dimenticare le ultime delusioni si fa largo l’idea di un Aldo Florenzi full-time. Il centrocampista sardo potrebbe essere una delle carte giocate da Caserta per la sfida con il Parma. Il ventunenne di Nuoro in questa prima parte di stagione ha risentito di una condizione approssimativa a causa di un anno e mezzo fortemente vessato dai problemi fisici. Il centrocampista, operato in artroscopia nuovamente a giugno scorso, ha saltato le prime sei giornate di campionato. Dopo due panchine, poi, è comparso per la prima volta sul terreno di gioco nelle sfida della settima giornata contro la Cremonese. Il minutaggio, tuttavia, non è mai decollato.
L’ex Chievo Verona però è stato impiegato titolare in due delle tre partite casalinghe più recenti. Sia con la Feralpisalò sia contro la Ternana, l’allenatore melitese – che oggi si presenterà in conferenza stampa intorno alle 13.45, prima della rifinitura – gli ha riservato spazio nel suo undici. Nel secondo caso si è guadagnato l’illusorio calcio di rigore che ha poi regalato l’1-1 al Cosenza dopo la prima respinta di Bardi su Tutino. Sono state queste inoltre le sue uniche due apparizioni dal primo minuto.
Ora, impiegato nel finale del match del Cittadella, potrebbe rivedersi sul prato del “Marulla” per dare quell’elettricità al gioco silano che non sarà apportata né da Canotto né da Marras, anche ieri alle prese con le terapie per guarire dai rispettivi infortuni. Gli “strappi” di Florenzi, pertanto, serviranno come il pane alla squadra bruzia nel tentativo di impensierire il Parma. A fine gennaio scorso, proprio una sua rete – su servizio di Marras – ha permesso al Cosenza di piegare di misura i gialloblù nella partita giocata in riva al Crati.
Precedenti. I rossoblù hanno ospitato i parmigiani in altre sei circostanze. Il bilancio complessivo delle gare disputate ai piedi della Sila vede la formazione cosentina in vantaggio. Sono quattro i successi conquistati, due gli acuti del Parma ed un solo pareggio. Quest’ultimo è relativo all’aprile 1989, quando le due squadre hanno chiuso a reti inviolate.
Il Cosenza si è imposto inoltre il 25 febbraio 1990 (1-0 timbrato Renzo Castagnini), il 17 novembre 1963 (2-0 siglato con le reti di Renato Campanini e Ulisse Gualtieri) e il primo aprile 1962 (Roberto Palma match winner della sfida: 1-0).
I silani dovranno prestare molta attenzione a Bernabé. Lo spagnolo è stato l’assoluto protagonista del confronto del 2 aprile 2022 quando i ducali hanno violato il “Marulla” per 3-1. Quel pomeriggio, l’ex Manchester City ha firmato due reti di pregevole fattura ispirando l’affermazione dei suoi, in gol pure con Danilo. Rete cosentina siglata in questo caso da Larrivey su rigore (un penalty conquistato da Florenzi). L’altro successo emiliano fa riferimento all’incontro del 5 maggio 1963. A decidere il match, in quel caso, sono state le marcature di Meregalli e Uzzecchini. In mezzo, pari rossoblù di Rumignani.
Caricamento commenti
Commenta la notizia