Permangono ancora i disagi legati alla mancanza di indicazioni per gli autotrasportatori dopo il disastro ferroviario del 28 novembre scorso, in cui sono morte due persone, e la conseguente chiusura del passaggio a livello in località Thurio.
Al momento l’attraversamento ferroviario si presenta sbarrato da due paratie in cemento e la strada è sbarrata. Però nonostante le settimane trascorse e soprattutto il dubbio che l’autoarticolato contro il quale si è scontrato il treno regionale sia rimasto incastrato perché quel punto non è agevole per le manovre per i mezzi pesanti, ad oggi nessuna indicazione stradale chiara è stata istituita.
Infatti non vi è al momento, alcun divieto per gli autocarri all'altezza dell’incrocio del tracciato della ex 106 per evitare che giungano fino al passaggio a livello chiuso, ma soprattutto per evitare che si trovino nella condizione di dover invertire il senso di marcia senza avere lo spazio necessario a disposizione.
Spesso i mezzi si incastrano nelle cunette che danno sui giardini di aranci e molte volte si impiega fino a due ore di manovre estenuanti per riuscire a tornare indietro.
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