Morto su colpo un cittadino di nazionalità straniera, che stava percorrendo la statale 106 in sella alla sua bicicletta. L'uomo è stato travolto da un'auto in corsa mentre l'autista di una terza vettura, una Citroën, rimasta a sua volta coinvolta nel sinistro si è subito fermato e ha riferito che a investire l'uomo sia stata appunto l'altra auto, pare una Peugeot, che però non si è fermata proseguendo la sua corsa. L'incidente si è verificato ancora una volta in un tratto di strada che possiamo definire maledetto, ossia in contrada Sant'Irene all'altezza del bowling, un punto in cui la strada è poco illuminata e dove sovente si registrano incidenti stradali. Sul posto sono giunti i carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano, una pattuglia della guardia di finanza nonché l'ambulanza del 118 ma per l'uomo travolto non c'è stato nulla di nulla da fare poiché pare che la morte sia sopraggiunta all'istante dell'impatto. Al momento le indagini sono affidate ai carabinieri che stanno lavorando per ricostruire l'effettiva dinamica del sinistro.
Secondo quanto si è appreso, l'uomo farebbe parte della comunità degli "invisibili". La maggior parte lavora in nero come bracciante. L'uomo non aveva documenti. Dunque per gli inquirenti è difficile attribuirgli un'età.
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