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Maltempo in Calabria, riecco la neve. Monte Curcio in Sila è imbiancato. Coltre bianca sulla statale 107. Disagi alla circolazione ferroviaria

Alla fine la neve è arrivata anche in Calabria. Il ciclone della Befana che sta investendo la nostra regione ha portato la "dama bianca" nelle vette più alte delle montagne calabresi. Neve copiosa in Sila, come ad esempio sulle vette di Monte Curcio così come testimonia la foto pubblicata sui social questa mattina dal G.A.L. SILA.

Tutta la Sila innevata, pioggia a tratti intensa lungo la fascia tirrenica e forti raffiche di vento. La Calabria registra la sua prima ondata di inverno subito dopo le festività natalizie, con un brusco calo delle temperature. Nelle ultime ventiquattro ore l’intensificarsi dell’ondata di maltempo ha creato anche disagi alla viabilità locale, con alberi abbattuti, problemi a causa della neve e allagamenti registrati soprattutto in provincia di Cosenza. In Sila la coltre di neve varia dai 20 ai 40 centimetri massimo, con soddisfazione degli operatori turistici delle principali località montane.

Primi timidi fiocchi di neve anche in Aspromonte, dai 1750 metri in su.

Una frana sulla sp 245 vicino Grimaldi si è verificata stamattina con qualche difficoltà per gli automobilisti in transito. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco. A Cosenza sopralluogo dei pompieri per infiltrazioni in una scuola di via Giulia.

Uno smottamento è avvenuto invece a San Nicola Arcella nei pressi della statale 18. Inevitabilmente si sono create lunghe file e si sono registrati disagi lungo l’arteria.

Sarebbe a quanto pare ceduto il terreno di un costone che sovrasta la zona. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale di Scalea. La causa dello smottamento potrebbe essere riconducibile alle abbondanti piogge cadute nelle scorse ore.  E sempre la pioggia è stata la causa di un sinistro frontale (due i feriti soccorsi dal 118 e portati in Ospedale al San Francesco) avvenuto ieri pomeriggio a Paola in viale Libertà. Il conducente di uno dei due mezzi coinvolti avrebbe perduto il controllo andando ad impattare sull’auto che procedeva sulla corsia opposta.

Diversi sono stati inoltre gli smottamenti sul Tirreno cosentino in ogni caso non di piccola e media  entità che hanno impregnato le squadre del manutentivo nei vari Comuni.

Disagi alla circolazione ferroviaria

Come era prevedibile il mare sta causando problemi anche alla linea ferrata nei pressi della stazione di Fuscaldo. Per precauzione considerata l’erosione causata dai marosi, nella tratta, si è alternata per quasi quattro ore la viabilità tra Nord e Sud tra Fuscaldo e Cetraro. I problemi sono sorti nel primo pomeriggio con la circolazione che è stata rallentata sulla linea Paola-Sapri per i danni causati dal maltempo. Gli effetti sono stati di rallentamenti contenuti, fino a 15 minuti. La situazione dopo gli interventi dei tecnici è comunque migliorata e adesso il rallentamento è ridotto solo nella stazione di Fuscaldo, dove i treni entrano in deviata. Per il resto la linea circolazione è regolarmente a doppio binario.

 

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