"Non siamo dei surgelati". Manifestazione pacifica ieri mattina dinanzi ai cancelli della sede centrale del Polo Liceale degli alunni del Liceo Scientifico e del Liceo Linguistico e un gruppo di genitori per protestare per il mancato funzionamento dei termosifoni. Come avevamo avuto modo di raccontare il problema persiste da fine novembre scorso e nonostante la tempestiva comunicazione da parte della dirigenza scolastica, alla ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie i ragazzi hanno trovato le aule gelate. E quello che era un problema inizialmente afferente solo all’ala che ospita il linguistico, progressivamente si è esteso al resto dell’edificio. Un situazione insostenibile, con i ragazzi che addirittura stavano in classe con le coperte. Dopo una nuova richiesta da parte della dirigenza nei giorni scorsi si è finalmente tenuto un sopralluogo da parte dei tecnici della Provincia che hanno preventivato un intervento della durata di circa 20 giorni lavorativi. Troppo. Anche perché, come qualche genitore ha fatto notare, l’11 gennaio il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp - U.o.c. Igiene e sanità dopo aver condotto a propria volta un sopralluogo per verificare i disagi segnalati, ha inviato sia alla Provincia che al dirigente scolastico una relazione nella quale si afferma con chiarezza che appare necessario “rispristinare al più presto le condizioni microclimatiche ottimali con la finalità di perseguire il benessere termico degli studenti e del personale e scongiurare eventuali patologie da freddo”. Da qui la decisione di dar vita alla protesta con l’intento di non far allungare il tempi per gli interventi alla caldaia. Per altro in questi giorni si era deciso anche una turnazione delle classi nelle aule e nei locali riscaldati dai climatizzatori per cercare di sopperire in quale modo al disagio, ma un mese così per studenti e genitori è inaccettabile. E nel mentre era in corso il consiglio di istituto convocato d’urgenza, nel tardo pomeriggio di ieri il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giovanni Vergadoro ha fatto sapere la Provincia ha già selezionato la ditta che si occuperà dell’intervento e che i lavori inizieranno il 15 gennaio e si concluderanno in quindici giorni lavorativi.
Aule gelide, protesta a Corigliano Rossano: “Non siamo dei surgelati”
La Provincia accelera gli interventi sulla caldaia
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