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Le "fabbriche cinesi" della droga tra Cosenza e Catanzaro: fermate 5 persone, arresti anche in Olanda. Sequestrati 580 kg di marijuana

Disposti diversi provvedimenti restrittivi, scoperta un'altra "fabbrica" nell'area industriale di Castrovillari e sequestrati 580 chili di marijuana pronti alla vendita.

Una raffica di fermi disposti dalla procura distrettuale di Catanzaro, guidata da Vincenzo Capomolla, disarticola definitivamente le “fabbriche” cinesi della droga. "Fabbriche" specializzate nella produzione di marijuana di primissima qualità prodotta in Calabria in grande quantità e venduta nelle aree metropolitane della lontana Olanda. La filiera produttiva di matrice orientale era collocata all’interno di anonimi capannoni industriali di piccoli centri della nostra regione.

È quello che nel luglio scorso avevano scoperto gli investigatori del commissariato di Corigliano Rossano, diretti dal vicequestore Giuseppe Zanfini e quelli della squadra mobile di Cosenza, guidati dal vicequestore Gabriele Presti, facendo irruzione in tre diverse strutture collocate nelle province di Cosenza e Catanzaro. Ora l'ultimo colpo sferrato dai poliziotti del questore Giuseppe Cannizzaro con la notifica dei provvedimenti restrittivi e la scoperta di una altra "fabbrica" nell'area industriale di Castrovillari e il sequestro di 580 chili di marijuana pronti alla vendita.

Cinque le persone di nazionalità cinese fermate: tre a Castrovillari e due a Salerno. Altri arresti sono stati eseguiti nelle scorse settimane in Olanda su impulso del procuratore Capomolla e del pm distrettuale Stefania Paparazzo dove lo stupefacente veniva commercializzato.

La questura guidata da Giuseppe Cannizzaro ha dunque scoperto per la prima volta in Calabria gli affari illeciti gestiti dalla criminalità proveniente dal paese della Grande Muraglia. Nessuno avrebbe immaginato uno scenario del genere. L'operazione è stata condotta in sinergia con la procura di Castrovillari diretta da Alessandro D'Alessio. I magistrati del Pollino hanno peraltro condotto le prime indagini dopo il ritrovamento del primo capannone.

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