Non accenna a diminuire l'ondata di odio contro gli animali. L'ennesimo episodio di orrore e morte ha visto come protagonista una cagnolina di Corigliano Calabro in provincia di Cosenza. E' stata uccisa molto probabilmente a colpi di pietra o di bastone e poi sepolta. Solo l'intervento della presidente dell'Associazione Animal Protection e di alcune guardie Zoofile di Era ha permesso la riesumazione dell'animale ed il suo invio ai veterinari per gli accertamenti autoptici.
Per quanto riguarda le responsabilità dell'accaduto, i fari sono puntati su alcune persone che nei giorni precedenti erano stati visti prendere a sassate la povera cagnolina. "Si tratta di una vicenda atroce - scrive in una nota l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA - possiamo solo immaginare il dolore sofferto da questa povera cagnolina a cui è stata spaccata la testa con un sasso o forse con un altro oggetto contundente, lasciata li a morire e poi sepolta. Solo grazie alla prontezza della presidente di Animal Protection Italia Mena Armentano e delle guardie zoofile si è potuti procedere all'individuazione, al disseppellimento della cagnolina e a consegnare il suo corpo ai veterinari per l'autopsia. Ora Animal Protection ed AIDAA hanno deciso di presentare denuncia indicando alcune situazioni che potrebbero portare alla individuazione dei responsabili nel giro di poco tempo".
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