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Bisignano, amministratori uniti contro la criminalità

Consiglio comunale aperto. Condannate le recenti e gravi intimidazioni

Si è levata forte e decisa la denuncia degli amministratori comunali che non vogliono essere lasciati soli ma, nonostante le denunce, nel corso del dibattito, hanno riaffermato e rafforzato «le ragioni profonde del nostro impegno partecipato nella società, nella politica e nelle istituzioni democratiche».
L’occasione è stato il consiglio comunale aperto ed in seduta straordinaria, convocato per «condannare le gravi intimidazioni compiute ai danni dell’assessore Pierfrancesco Balestrieri e della consigliera Maria Rosaria Sita». Ai due amministratori, nel giro di due settimane, ignoti hanno dato alle fiamme le loro rispettive macchine. Presenti all’assise, convocata dalla presidente Federica Paterno, “stasera segnale forte e chiaro”, una cinquantina di sindaci con fascia tricolore, “presenza non scontata”, non solo della Valle del Crati.
Per tutti il primo cittadino di Cosenza Franz Caruso “vicinanza ad una comunità amica”, gli onorevoli Pietro Molinari, Domenico Bevacqua, Pasqualina Straface, Gianluca Gallo, la presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro sindaco di San Giovanni in Fiore che, nella sua veste di presidente Anci Calabria, ha annunciato l’istituzione della “Centrale di prevenzione e tutela”, uno scudo protettivo nei confronti degli amministratori locali. La condanna è stata unanime, così come la solidarietà incondizionata è arrivata anche dai banchi delle opposizioni. Veronique Capalbo, Stefania Bisignano, Francesca Pirillo, Andrea Algieri nel condannare i due atti intimidatori, hanno auspicato un rafforzamento delle forze dell’ordine e che al più presto venga fatta piena luce sull’accaduto.

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