I dubbi della politica e della associazioni sul completamento del tracciato, le preoccupazioni di residenti e cittadini sull’impatto ambientale e la perplessità di quei Comuni che rischiano di rimanere isolati. L’Alta Velocità ancora oggi divide. Innanzitutto depone in un angolo i sogni di quei paesi dell’entroterra cosentino che avrebbero potuto usufruire di una nuova linea di trasporti. Rimarranno invece isolati.
E non di secondo piano c’è il fatto che da Tortora a Paola i dibattiti pubblici tenuti in questi mesi non hanno fatto altro che evidenziare le criticità legate a progetti che anche cambiando le carte in tavola nel corso della loro programmazione - nei fatti optando per una linea alternativa alla Praia-Tarsia accantonata per problematiche geologiche e sostituita dalla Praia-Paola - ancora non si capisce se e come verranno finanziati.
L’unica certezza rimane il raddoppio della galleria Santomarco da Paola a Cosenza anche se le opere da realizzare, nella zona tirrenica, ricadranno su una zona a forte concentrazione di insediamenti turistici.
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