Sono ancora fermi i lavori del cantiere del nuovo ospedale della Sibaritide della contrada Insiti di Corigliano Rossano e, al momento, non sembra che possano riprendere a marzo, così come preventivato ed annunciato dagli esponenti istituzionali della Regione, nel mese scorso. La grande struttura sanitaria, attesa da anni, che dovrebbe produrre quel servizio di eccellenza sanitaria ospedaliera, nel vasto comprensorio della Calabria del nord-est, è ferma dall’estate scorsa, dal mese di luglio quando è stato effettuato il getto dell’ultimo tratto dell’ultimo solaio, alla presenza dei massimi vertici politici e tecnici regionali e dell’intero gruppo di maestranze dell’azienda appaltatrice D’Agostino, guidata dal project manager, ing. Domenico Petrone. In seguito alla definizione della variante, resasi necessaria per apportare le dovute modifiche, tra cui quelle scaturite in seguito alla pandemia Covid e dalle necessità per il contenimento energetico, era stato annunciato che si era trovata l’intesa per la parte economica con l’azienda concessionaria dell’appalto.
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