Piuttosto che bypassare la stazione con la bretella di Sibari sarebbe opportuno ridarle centralità quale luogo baricentrico e cerniera tra l’Alto Ionio e il Pollino. Il comitato popolare “Ritorno a Sibari” interviene nuovamente, dopo aver sollevato il caso, sulla questione del deviatoio che Rfi, Italferr e la Regione vorrebbero realizzare per bypassare lo scalo sibarita. Una scelta che, di fatto, toglierebbe l’alta velocità al cassanese e a tutti quei territori che hanno nella stazione di Sibari il punto di accesso all’unica Freccia che oggi collega la jonica al resto d’Italia. Dopo la sua formale costituzione e dopo aver avviato l’acceso dibattito sulla “Bretella di Sibari” il Comitato chiarisce che bisogna ridare peso alla centralità di Sibari quale luogo baricentrico e di cerniera fra l’Alto Ionio ed il Pollino, impedirne il suo isolamento, valorizzarne le sue peculiari vocazioni paesaggistiche, turistiche, ambientali e storiche, favorire il suo sviluppo economico.
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