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Corigliano Rossano, la famiglia Gattuso sotto ricatto: martedì gli indagati davanti al gip

Aldo Abbruzzese e Mustaphà Hamil verranno interrogati a Catanzaro

Sono stati fissati per martedì 6 febbraio gli interrogatori di garanzia di Aldo Abbruzzese, 51 anni, e Mustaphà Hamil marocchino, di 42 anni, arrestati dai carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano Rossano poiché ritenuti rispettivamente il mandante e l’esecutore materiale dei due atti incendiari subiti da Ida Gattuso, la sorella di Rino, campione del mondo di calcio con la maglia dell’Italia e attuale allenatore dell’OM, club della massima divisione del campionato francese Rino. I due indagati si trovano rinchiusi nel carcere di Cosenza e martedì compariranno dinnanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, Chiara Esposito. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito per ordine del primo giudice e su richiesta del procuratore antimafia facente funzioni Vincenzo Capomolla, assieme all’aggiunto, Giancarlo Novelli, e al sostituto, Stefania Paparazzo. I due sono accusati del reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso, oltre che dei due atti incendiari. Lo scenario ricostruito dai detective dell’Arma è quello di un ipotizzato ricatto ai danni del capofamiglia dei Gattuso, Franco destinatario di recente di un finanziamento di 80 mila euro per la realizzazione di un impianto fotovoltaico su un terreno di sua proprietà a Giannone e che avrebbe avuto tra i soci anche l’ex marito della donna.

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