Una morte orribile quella che il fato ha riservato ad un operaio albanese di 54 anni, Edison Malaj, rimasto schiacciato da un grosso lastrone di cemento presente in un cantiere ricavato all'interno della vecchia cantina sociale di Castrovillari. Anche se le cause sono in fase di accertamento da parte dei Carabinieri della Compagnia di Castrovillari, dal racconto dei testimoni sembrerebbe che l'uomo stesse cercando di spostare, aiutato da altri operai e nei pressi di una grossa gru, un manufatto di dimensioni importanti. Sicuramente molto pesante. Il lastrone l'ha colpito alla testa. Probabilmente per la rottura di una cavo o di altro supporto di acciaio. La morte sarebbe stata istantanea. Intorno alle 15. È seguito un fuggi fuggi generale. Davvero agghiacciante lo stato dei luoghi trovato dai militari dell'Arma, chiamati sul posto proprio per svolgere l'attività investigativa di rito e, chiaramente, per fare luce sulla dinamica dell'incidente sul lavoro. Un'attività assolutamente difficile svolta assieme agli ispettori del lavoro e ai sanitari dell'Asp. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro dei luoghi. La salma è stata trasportata al locale obitorio. Nelle prossime ore seguirà accertamento autoptico di rito. Avvisati i familiari di questo sfortunatissimo operaio di 54 anni, ligio al lavoro e, soprattutto, molto amato dai colleghi di lavoro presso un'impresa edile del posto. I militari della Stazione dei Carabinieri, opportunamente guidati dal maresciallo Biagio Russo, hanno sentito soprattutto i testimoni, quindi richiesto la presenza di tecnici capaci di verificare i materiali, i mezzi tecnici impiegati, i sistemi di sicurezza, l'equipaggiamento dedicato ad ogni operaio. Verificata anche e soprattutto la presenza dei sistemi di video sorveglianza che avrebbero ripreso le fasi del sinistro. Nelle prossime ore saranno anche sentiti i dirigenti dell'impresa, il capocantiere e i proprietari dell'area. Tutto il perimetro sarà nuovamente ispezionato. Seguirà nelle prossime ore una dettagliata informativa destinata al sostituto procuratore di turno presso il Tribunale di Castrovillari. La Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un'inchiesta per ricostruire la dinamica dell'incidente ed accertare eventuali responsabilità. Davvero distrutti dal dolore coloro i quali conoscevano questo sfortunatissimo operaio. Molti si sono riuniti proprio davanti all'area dell'incidente e, fino a tarda sera, hanno riassunto un contesto che mette a dura prova la professionalità, l'attenzione e la capacità di gestire situazioni di assoluto pericolo.