La città del futuro ha già assunto una sua precisa fisionomia. I connotati di una Cosenza più sostenibile sono quelli che affiorano dalle geometrie colorate del Parco urbano “Jole Santelli”, un luogo di incontro e di relax per tutta la famiglia con aree attrezzate e sicure, illuminate, strutturate con percorsi benessere, piste ciclabili e spazi per il tempo libero. Intanto, però, soprattutto nei campetti degli sport di squadra, si consuma la vergogna quotidiana. Purtroppo, il parco del Benessere è privo di tutele e le sue attrezzature sono esposte al rischio in assenza della videosorveglianza. E senza sentinelle, c’è troppa gente che pascola negli impianti di gioco spargendo e abbandonando i propri rifiuti, come se fosse un dovere civico. Lattine e bottiglie di plastica vuote, buste, cartacce e tanta altra spazzatura riempiono i bordi all’interno degli spazi recintati. Persino una scarpetta sportiva lasciata sul prato, come monumento al degrado.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza
Caricamento commenti
Commenta la notizia