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Corigliano, disabile maltrattato tra le mura domestiche

Le angherie subite sarebbero state filmate e diventate oggetto di un video: la persona ora trasferita in un luogo sicuro

La storia fa rabbrividire, ma si spera che l’epilogo possa far ben sperare, anche se in generale si dovrebbe ben riflettere sulla vicenda.
Si tratta della storia di una persona disabile, che sarebbe stata oggetto di maltrattamenti subiti tra le mura di casa, il luogo che in realtà avrebbe dovuto proteggerlo, soprattutto per la sua condizione di fragilità. Una situazione agghiacciante venuta fuori grazie alla “condivisione” di un video dei maltrattamenti subiti in ambito familiare. Ciò ha reso possibile l’innescarsi di azioni e reazioni a catena che hanno reso possibile il suo trasferimento in un posto sicuro, grazie alla sinergia messa in campo dai carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano e i servizi sociali del Comune.
Quanto accaduto ha dell’incredibile e solo il pronto e professionale intervento delle istituzioni che si sono coordinate, ha messo per il momento un freno, non solo al dilagare delle immagini che rimbalzavano di chat in chat, ma anche ad una situazione insostenibile i cui contorni sono da chiarire. Il fatto è avvenuto nell’area urbana di Corigliano, e in particolare nel centro storico ausonico. A quanto si è appreso la persona disabile, soggetto fragile e indifeso, viveva in un contesto familiare dove a quanto pare non gli venivano risparmiate situazioni di maltrattamenti da parte dei suoi stessi congiunti.

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