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Castrovillari, per le cure dermatologiche si emigra in Basilicata

Niente farmaci biologici per pazienti con psoriasi. Mancano specialisti nel distretto Jonio-Pollino

ROMA (ITALPRESS) – La psoriasi è una malattia infiammatoria e cronica della pelle caratterizzata da una crescita anomala dell’epidermide. L’infiammazione e il disordine nella crescita dei cheratinociti, le cellule più abbondanti nell’epidermide, portano alla formazione di placche in rilievo di colore rosso vivo, rivestite da squame biancastre. Le localizzazioni più comuni sono i gomiti, le

Pazienti affetti da psoriasi costretti a superare un mare di difficoltà per ottenere la prescrizione dei farmaci biologici. È una questione di organizzazione, del solito passaggio di troppo o di spostamenti importanti, quella che viene posta all'Asp di Cosenza e alla Regione Calabria: in trincea ci sono alcuni medici del settore, i quali, e questo nel caso di pazienti a cui viene diagnosticata la psoriasi, grazie a degli innovativi e precisi farmaci – proprio a tal ragione definiti biologici, capaci cioè di centrare il bersaglio molecolare alterato causa della malattia – è possibile curarla con risultati eccellenti, duraturi e, soprattutto, senza effetti collaterali importanti. «La psoriasi – spiegano i medici – è una comune patologia della cute, cronica, a volte grave ed invalidante non solo per le ripercussioni psichiche relate al danno estetico, ma anche per il coinvolgimento delle articolazioni (cosiddetta artrite psoriasica) e per il rappresentare un indipendente fattore di rischio per malattie cardiovascolari maggiori». L'espressione clinica più evidente è la placca eritemato-squamosa localizzata ai gomiti, alle ginocchia ed al cuoio capelluto; comuni nel corso della malattia sono anche delle peculiari distrofie delle lamine ungueali. «Purtroppo – si denuncia - nel DCA 36 del 2023 (Decreto commissario ad acta Sanità Regione Calabria) sono autorizzati alla prescrizione dei suddetti farmaci solo i dermatologi dipendenti dal Sistema sanitario nazionale». Ampie fasce di popolazione residente nei distretti sanitari diversi da quello di Cosenza città – in particolare ci si riferisce allo Jonio, Esaro-Pollino, Tirreno, Valle Crati, Savuto – sono di fatto «esclusi da tale opzione terapeutica; i pazienti psoriasi residenti in aree geografiche ove l'Asp non ha in pianta organica dermatologi dipendenti ma solo con rapporto di lavoro in convenzione in pratica tutta la provincia ad eccezione dell’area urbana di Cosenza hanno estreme difficoltà ad ottenere la prescrizione dei suddetti farmaci biologici».

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