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Paura a Diamante, ausiliare del traffico aggredito con un'accetta: “Sono ancora sotto choc”. Il vicesindaco: “Inaccettabile”

Minacciato con un'accetta durante l'esercizio delle proprie funzioni. È accaduto, nel comune di Diamante, a Salvatore Baronelli, professione ausiliare del traffico. Da un lettino di ospedale, ancora visibilmente acciaccato e sotto choc, è la stessa vittima dell'aggressione (per sfuggire alla furia del suo "interlocutore" è caduto riportando problemi fisici) a raccontare la propria vicissitudine, senza entrare nel dettaglio ma lasciando intendere che qualcosa di grave lo ha riguardato. «Volevo ringraziare e tranquillizzare tutti gli amici per la solidarietà dimostratami, per la vile aggressione subita questa mattina nell’esercizio delle mie funzioni, in qualità di pubblico ufficiale. Al momento sono ancora in ospedale, e mi sto riprendendo. Per il resto non posso commentare, dico solo che la giustizia farà il suo corso e la mia grande fiducia nelle Istituzioni mi impone di credere che per quanto successo verrà accertata ogni responsabilità. Ringrazio Dio per essere qui oggi, insieme a voi, a raccontarlo. Vi voglio bene e grazie ancora a chi mi è stato vicino. Affinché fatti del genere non avvengano!».

La vicinanza del vicesindaco di Diamante

Il vicesindaco Giuseppe Pascale esprime solidarietà all'ausiliare del traffico che nella tarda mattinata è stato oggetto di un brutale tentativo di aggressione da parte di un uomo, non residente a Diamante, a cui era stata contestata una violazione in materia di sosta. L'ausiliare è stato minacciato addirittura con un'accetta e per sottrarsi all'aggressore è caduto riportando alcune contusioni, in particolar modo a un braccio, per le quali è dovuto ricorrere alle cure mediche. Sul luogo dell'accaduto sono intervenuti i carabinieri del posto. «Un'aggressione vile particolarmente violenta e inaccettabile - dichiara il vicesindaco - da condannare fermamente e per la quale sarà sporta regolare denuncia. Confidiamo nell'operato dei carabinieri e nell'accertamento completo delle responsabilità di quanto accaduto. Voglio assicurare ancora una volta tutta la mia vicinanza a Salvatore Baronelli, oggetto di inusitata brutalità solo perché stava compiendo il suo dovere, così come avviene quotidianamente. È nostro dovere tutelare fermamente e garantire il rispetto del lavoro degli agenti della Polizia Municipale e degli ausiliari da ogni forma di ingiustificata intemperanza da parte di chi non rispetta le regole».

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