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Decreto di scioglimento, il Tar legittima il Comune di Rende in giudizio

La causa verrà trattata il 18 dicembre prossimo. I commissari restano in sella. Respinta l’istanza presentata dall’ex sindaco Marcello Manna

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) ha rigettato l’eccezione di inammissibilità della costituzione del Comune di Rende sollevata dall'ex sindaco Marcello Manna e dichiara l'inammissibilità dell'intervento della A.s.d. Palasport Europa, disponendone l’estromissione dal giudizio.
I magistrati Antonino Savo Amodio (Presidente), Filippo Maria Tropiano e Matthias Viggiano fissano per la discussione l’udienza pubblica al 18 dicembre 2024. Il ricorso proposto da Marcello Manna, rappresentato e difeso dagli avvocati Angelo Clarizia e Giuseppe Carratelli, era contro la Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero dell’interno e l'Avvocatura di Stato e riguardava il decreto del Presidente della Repubblica del 28 giugno 2023 circa lo scioglimento del Comune di Rende. Manna ha chiesto la relazione del Ministro dell’interno, la “relazione omissata della Prefettura di Cosenza del 26 aprile 2023, la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 27 giugno 2023, la non conosciuta relazione della Commissione di accesso”, oltre che i motivi aggiunti “del silenzio-inadempimento sull’istanza di accesso presentata il primo dicembre 2023, alla Prefettura di Catanzaro e per il conseguente accertamento del diritto del ricorrente ad avere pieno accesso alla documentazione”. Sul ricorso si è costituito in giudizio il Comune di Rende.

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