Il complice. Paolo Cantore, meccanico di Sibari, è finito al centro delle indagini avviate dalla procura antimafia di Catanzaro. È lui il proprietario del fuoristrada usato dai killer per raggiungere il luogo in cui sono stati assassinati, il 4 aprile del 2022, Maurizio Scorza e la compagna tunisina Hanene Hendli. Un duplice omicidio consumato nell’area rurale posta tra Cassano e Castrovillari.
Un fatto di sangue per il quale è già a giudizio davanti alla Corte di assise di Cosenza, l’allevatore cassanese Francesco Adduci, 56 anni. Per il pm antimafia Alessandro Riello che coordina con il procuratore vicario, Vincenzo Capomolla e l’aggiunto Giancarlo Novelli l’inchiesta, la doppia esecuzione avvenne nella proprietà dell’imputato dove le vittime si erano recate per ritirare un agnello da consumare in occasione delle festività pasquali.
Un’accusa che Adduci ha sempre respinto protestandosi innocente. Nel dicembre del 2022, alla vigilia di Natale e di Capodanno, due familiari di Adduci subirono l’incendio delle loro autovetture mentre l’uomo già si trovava in carcere. Due intimidazioni rimaste avvolte nel mistero.
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