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Ospedale di Cosenza, l’affondo di Guccione: «Non attivati ben 305 posti letto». De Salazar replica: tutto vero fino a dicembre 2022

Poi nel 2023 i ricavi sono aumentati grazie a maggiori prestazioni

Carlo Guccione, dalla sua postazione privilegiata della direzione nazionale del Pd, accende i riflettori sull’ospedale hub. Ma la sua è una diagnosi impietosa: «L’“Annunziata”, nonostante le ottime professionalità mediche presenti e le recenti assunzioni da parte dell’università, viene definito dall’agenzia nazionale Agenas come “il peggiore ospedale d’Italia”. E purtroppo, come sappiamo, al peggio non c’è mai fine. Il punto più evidente di un declino al momento inarrestabile è quello dei posti letto. Su 730 per acuti, previsti dal Dca della rete ospedaliera, quelli realmente attivi sono 425. Cioè ne mancano all’appello 305».
La replica del commissario dell’Azienda ospedaliera è giunta a stretto giro di posta. De Salazar invita Guccione a un incontro: «Avrei il piacere di incontrare Carlo Guccione poiché sono assolutamente d’accordo con lui, con alcune correzioni. È tutto vero quanto da lui sostenuto, fino a dicembre 2022, quando io non c’ero e lui si. Se avrà anche lui, il piacere di incontrarmi gli potrò rappresentare, dati alla mano l’inversione di tendenza per ciò che concerne la produzione sanitaria, i ricavi e le maggiori prestazioni ottenute nell’anno 2023. Lo attendo e lo saluto cordialmente».

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