È il cruccio dell’amministrazione comunale rimpinguare il parco dei dipendenti. E non potrebbe essere altrimenti dinanzi a una Pianta organica ridotta all’osso. Il periodo più buio negli ultimi anni in fatto di scrivanie vuote, quando in un passato neppure troppo lontano, gli uffici marciavano spediti offrendo anche dei servizi ottimali all’utenza.
Mancato reclutamento
Ai pensionamenti, però, non è seguito un reclutamento altrettanto massiccio, specie nel momento in cui Palazzo dei Bruzi ha impattato contro il muro del dissesto finanziario, che non ha permesso di espletare bandi di concorso oppure attuare strategie alternative per lenire il vuoto creatosi nei vari comparti dell’Ente. Nei giorni e settimane scorse, intanto, altri impiegati hanno raggiunto il traguardo della quiescenza, tanto che oggi le unità operative in forze al Municipio sono scese sotto la soglia delle 200, intorno a 197 per l’esattezza, novanta delle quali afferiscono al Corpo dei vigili urbani. Di conseguenza lì dove la carenza di dipendenti aveva già creato disagi ai cittadini, adesso la situazione si è ulteriormente aggravata. E meno male che qualcuno tra i neo pensionati pare abbia offerto la propria disponibilità nel proseguire la mansione in modo del tutto gratuito.
Si torna ai concorsi
L’esecutivo Caruso, nel frattempo, approvati i Bilanci e illustrato ai ministeri competenti la strada che ha inteso imboccare per il risanamento della casse comunali, si è posto nelle condizioni di ricorrere nuovamente alla pratica dei concorsi, con lo stesso sindaco che sta sollecitando i dirigenti a predisporre subito le necessarie procedure, così da passare all’atto pratico appena dopo l’estate. Si conta di assorbire una settantina di nuovi professionisti tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, da spalmare nelle varie categorie. A proposito della pattuglia dirigenziale, l’amministrazione targata Franz Caruso è riuscita (grazie al Piano triennale del fabbisogno del personale e forte anche delle autorizzazioni vergate dalla Commissione addetta alla Stabilità finanziaria degli Enti locali) ad ampliare la squadra dei responsabili di settore, individuandone cinque da adoperare subito e, comunque, per un tempo limitato, legato alla legislatura del sindaco.
Lo spirito collaborativo
Una boccata d’ossigeno che, come ha spiegato lo stesso inquilino del Municipio, servirà a snellire le manovre ritenute necessarie per portare a compimento i progetti condensati nei punti salienti del programma elettorale. Caruso li ha già inseriti nell’organico e l’altro giorno ha tenuto un primo incontro, al cospetto dei dirigenti in pianta stabile nel Comune, per avviare questo percorso di rilancio attraverso un lavoro da portare avanti in stretta sinergia e seguendo il principio della collaborazione.
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