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Rifiuti, il “porta a porta” a Corigliano Rossano diventa una barzelletta

Il servizio parte col piede sbagliato

Se da un lato l'operazione "Via i cassonetti" è stata portata a termine con successo, la fase di rodaggio dell’avvio della raccolta differenziata porta a porta “spinta” sta facendo registrare alcuni comportamenti che di certo non rispettano il senso civico che di certo suscitano ilarità, ma fanno comprendere come ci sia ancora da lavorare per diffondere la cultura del riciclo consapevole. Si parte in tal senso dai i cumuli di rifiuti trovati in giro, come se non fosse più possibile svuotare scantinati, soffitte, garage ed anche le case. È stato gettato via nottetempo qualsiasi cosa, mobili e sanitari compresi. Eppure è possibile disfarsi di tutto, ma seguendo le regole che rispettano l’ambiente. Ma in questi giorni si sono registrati anche episodi curiosi, puntualmente denunciati sui social. Si parte dal fatto che ad alcuni utenti sono “spariti” i mastelli. Dopo aver portato il proprio davanti casa, al mattino dopo il mastello non c’era più. Altri invece hanno trovato una bella sorpresa. Ossia all’interno del cestello erano stati lasciati rifiuti di altri utenti, spesso diversi da quelli in calendario per il ritiro che quindi hanno fatto si che il mastello non fosse ritirato e svuotato. C’è anche chi si è indignato per il mancato ritiro dei sacchi della carta, per poi essere richiamato sul fatto che aveva sbagliato giorno. Al di là del sorriso che alcuni fatti possono suscitare appare evidente che ancora c’è da abituarsi e prendere confidenza con il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti che per altro era già in atto da quasi due anni nel centro storico di Rossano. In ogni caso, c’è chi invita a denunciare, ma in tantissimi invece invocano l’installazione delle telecamere per beccare i furbetti che vogliono eludere le regole. Intanto l'Assessore all'Ambiente, Damiano Viteritti, è soddisfatto del lavoro svolto, anche se, ammette, non è stato tutto facile. «All'inizio – spiega Viteritti – c'era chi era scettico su questo nuovo modo di gestire i rifiuti, ma alla fine l'abbiamo fatto e ha funzionato. Ora i rifiuti vengono ritirati direttamente a casa, quindi non serve più andare ai cassonetti. Ma è importante che ognuno faccia la sua parte differenziando bene i rifiuti a casa». Nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio, con un dispiego di un numero considerevole di uomini e mezzi sono stati rimossi tutti i cassonetti stradali e gradualmente sgomberate le strade dai rifiuti indifferenziati che purtroppo erano stati abbandonati.

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