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Cosenza, chiusura... in riva al Lago: il Como insegue la serie A, Tutino è a caccia del record di gol

I rossoblù si congedano dal campionato senza ulteriori obiettivi da raggiungere ma proveranno a guastare i piani dei lariani

Gli ultimi novanta minuti del campionato avranno valenza e sapore completamente differente per il Cosenza rispetto alle ultime quattro stagioni. I rossoblù, questa volta, hanno già svolto il proprio compito e, dunque, giungono all’appuntamento del “Sinigaglia” scarichi da ingombri mentali. Tuttavia, la squadra di William Viali ha un ruolo scomodo perché di fronte si troverà il Como, formazione che al termine di questa serata confida di festeggiare la promozione in Serie A.
I silani saranno quindi giudici della lotta per il secondo posto. Una lotta che coinvolge il Venezia, la cui tifoseria è legata da un lungo rapporto d’amicizia con quella bruzia. I rossoblù vogliono onorare il torneo fino in fondo, anche alla luce di quei piani snocciolati da Viali nella scorsa settimana.
In particolare, ad avere motivazioni extra è Gennaro Tutino. Il suo futuro con la maglia del Cosenza passa attraverso i progetti e le intenzioni di Eugenio Guarascio ma al “Sinigaglia” per lui si presenta un’occasione per raggiungere quota 20 reti, un bottino che gli permetterebbe di staccare Marco Negri, raggiunto con la doppietta firmata contro lo Spezia.

Il napoletano insegue anche un altro attaccante del passato perché, segnando al Como, diventerebbe il calciatore cadetto ad aver segnato per il maggior numero di partite consecutive (7) nella storia della competizione, eguagliando la striscia firmata da Giampaolo Pazzini nel 2016.
Lo stimolo collettivo maggiore, però, per D’Orazio e compagni rimane la possibilità di salire a 7 vittorie esterne nel campionato. Un numero di successi che, in serie B, il Cosenza non ha mai raggiunto nella sua storia. Ingredienti questi che rendono frizzante la sfida di stasera.
La formazione William Viali potrebbe operare qualche cambio, dando spazio a chi ha giocato meno nel corso della stagione o quantomeno nell’ultimo periodo. Il tecnico dovrà fare a meno di Calò e Venturi (oltre ovviamente al lungodegente Martino, ormai fuori da gennaio).
La difesa a tre, che conterà su Meroni e Camporese, sarà completata da Fontanarosa. Il blocco arretrato non genera troppi dubbi nella testa dell’allenatore di Vaprio d’Adda. Da centrocampo in su però sono varie le opzioni a disposizione.

I ballottaggi, pertanto, non mancano. Viviani dovrebbe essere confermato nel ruolo di play. Florenzi e Praszelik insidiano Antonucci per il ruolo di mezzala. Anche Frabotta spera di ricevere una chance dopo essere rimasto all’ombra di D’Orazio nelle ultime gare del campionato.
In avanti, Francesco Forte vuole sottrarre a Mazzocchi la maglia accanto a Tutino. Il tecnico, che dovrà tagliare uno dei 24 convocati al momento di comporre la distinta da consegnare a Manganiello, potrebbe poi concedere una consistente porzione di partita ad altri degli elementi che hanno giocato meno.
Sognano il debutto in serie B Barone e Novello, anche loro presenti a Como. Nell’ottica del prossimo corso, occhio alle squalifiche. In diffida ci sono Antonucci, Camporese, Florenzi, Forte, Frabotta, Tutino e Viviani.

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