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Il Psc di Rende carente e contraddittorio. I commissari: «Tutto da rifare»

Venne approvato dalla maggioranza che sosteneva il sindaco Marcello Manna

Albertini, Giuffrè e Correale

Psc? Tutto da rifare. I commissari rendesi hanno deciso di rimettere la “palla” al centro del campo. E revocare ufficialmente il Piano Strutturale Comunale che tante polemiche ha creato. L'ultimo atto pubblico, tra l'altro, della consiliatura targata Marcello Manna. Anche questo, probabilmente, ha “pesato” sulle scelte, tecniche ed amministrative, alla base di una decisione non facile né affatto scontata per chi gestisce, oggi, la casa comunale. Giuffrè, Correale ed Albertini non a caso si sono affidati ad un Collegio di tecnici/sovraordinati, a seguito anche di ulteriori approfondimenti sulle osservazioni evidenziate dai professionisti Unical incaricati.
Quali le motivazioni? La Commissione Straordinaria ha sollevato, nella delibera di martedì mattina, criticità di varia natura con riferimento a errori, refusi e carenze, nonché scelte progettuali che “meriterebbero una generale azione di rettifica, approfondimento e revisione”, con particolare attenzione alle seguenti fattispecie: “si rilevano errori nel Reu che esporrebbero il comune a contenziosi in considerazione degli effetti delle norme di salvaguardia a seguito dell'adozione”. Ed anche agli standard urbanistici dell'Atu. In particolare nella zona di "Quattromiglia" e per il viale Principe. I tecnici incaricati hanno inoltre rilevato “la carenza negli elaborati del Piano della dimostrazione analitica delle volumetrie di progetto e dei relativi standard urbanistici”, che rende poco "controllabile" il Psc da parte dei cittadini e da tutti gli stakeholder.

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