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Borgo antico di Rende sempre più desolato: chiusa anche la Guardia medica

Residenti indignati nonostante si tratti di uno stop temporaneo come riferito dall’Asp di Cosenza

«Buona festa della Repubblica dal centro storico di Rende. Ricordatevi anche di noi. La guardia medica spesso non c'è, i giardinieri non esistono, non c'è nemmeno un vigile urbano per cui i divieti di sosta sono diventati solo un ornamento e, quindi, le auto vengono parcheggiate indisturbate. Anche la pulizia lascia molto a desiderare. Perché tutto questo? Nessuno lo spiega. Eppure i cittadini del centro storico di Rende pagano le tasse come gli abitanti delle altre zone della città. Fate qualcosa, per carità. Il degrado avanza e bisogna fermarlo. Grazie davvero a chi prenderà a cuore questi problemi».
Parole chiare, inequivocabili, da parte di un cittadino rendese, Ruggero Ciancio, che da sempre abita ed anima il centro storico. Croce e delizia della città, il bellissimo borgo antico non riesce ormai a trovare una strada percorribile per una rinascita attesa da troppo tempo. L'ennesimo sfogo pubblico di un cittadino ha animato e riacceso, puntualmente, discussione e polemiche.

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